Io sono Joshua Robot
Joshua rappresenta il massimo risultato ottenuto in molti anni di studio e sperimentazione
da parte di un gruppo di tra persone che hanno stimolato reciprocamente le passioni e la
tecnica costruttiva.
Inizialmente il gruppo aveva come obiettivo quello di realizzare un robot a 6 gradi di libertà
da utilizzare con diversi attrezzi per saldare, modellare, manipolare, assemblare oggetti di vario
tipo in ambiente potenzialmente ostile dal punto di vista della temperatura, della qualità
dell´aria, degli agenti aggressivi, dell´usura, etc.
Per questa ragione si è scelto di realizzare il telaio portante completamente in alluminio e
il carrello portautesile in acciaio inossidabile. Tutte le parti del robot (escludendo solo le catene
di trasmissione, i cuscinetti a sfera e i motori passo-passo) sono state autocostruite, comprese diverse viti.
Buona parte dei materiali utilizzati sono provenienti da fonti di riciclo.
La passione comune ha catalizzato in molti mesi gli skills personali in un caleidoscopio di
specialità che abbracciano praticamente tutte le scienze.
Ovviamente ciascuno ha contribuito in base alle propri specifiche competenze alla creazione di questa meraviglia:
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Stefano: saldatare professionista, esperto dal campo ferroviario a quello micro-medicale,
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Vittorio: programmatore professionista appassionato di robotica e intelligenza artificiale,
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Juri: radiomodellista professionista specializzato in servocomandi ed elettronica.
Purtroppo per ragioni di mancanza di tempo il progetto iniziale andava scemando, ma dopo qualche
tempo il webmaster (il programmatore del gruppo) ha pensato di ridare vita al progetto.